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carboncini
Descrizione:
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Il Carboncino
Il carboncino si può trovare in commercio in due diverse forme: a cannello di varia lunghezza e diametro o a matita. In passato gli artisti per schizzare usavano un carboncino molto morbido, detto "fusaggine" che lasciava molta traccia sulla carta e poteva poi essere rimosso facilmente. Dopo il fissaggio terminavano con il carboncino di nocciolo, molto duro, per rifinire con cura i dettagli.
Il Carboncino quadrato
Si presenta sotto forma di bastoncino a sezione quadrata. Il pigmento che lo compone è un nero di carbonio ricavato dalla calcinazione di ossa più carbon black macinato e mescolato a un legante come l'argilla o la gomma arabica. Il tono di nero di questo carboncino è tendente al marrone mentre il carboncino vegetale (salice, pioppo o nocciolo) tende all'azzurro. Questi due tipi di carboncino si usano esattamente nello stesso modo, l'unica differenza è che il segno tracciato con il carboncino vegetale, essendo più "polveroso", può essere rimosso con un semplice strofinaccio piuttosto che con una gomma.
La Matita carboncino
Questo tipo di carboncino è particolarmente adatto per la realizzazione di disegni che poi verranno dipinti a pastelli, a olio, a tempera o ad acquarello. Il suo utilizzo necessita una punta sempre ben appuntita: temperando spesso lo strumentosi otterrà sempre una uniformità di linea. Con la matita carboncino si ha la possibilità di entrare meglio nel dettaglio, quindi impiegatela per rifinire i disegni eseguiti con il carboncino classico.
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